Ypsilon Unyca: la padrona di casa che cura ogni dettaglio
La presentazione della nuova Ypsilon Unyca è stata unyca dal primo all’ultimo dettaglio. Siamo nel Salone dei Tessuti a Milano. La settimana della moda si è conclusa da poco e lo spazio è meticolosamente curato: appena entrate ci troviamo in un evento che sembra organizzato dalla Ypsilon Unyca in persona. Accoglie i suoi invitati vestita di bianco, in un piccolo chiostro esterno, con il suo stile inconfondibile: una vera padrona di casa.
Ecco che tutto d’un tratto ci troviamo catapultati in un tribunale, siamo nel bel mezzo di un processo! Cosa sta succedendo? Il Tribunale della Moda sta accusando la Unyca di oltraggio alle regole della moda, con l’aggravante di sapersi destreggiare con leggiadria fra eleganza ed ecologia.
Tutti i presenti sono allibiti: come possiamo accusarla? Lei, l’auto che tutti amiamo, che tutti riconosciamo, che tutti abbiamo visto crescere. Come è possibile? Tra accuse ed aggravanti il processo presenta tutti i tratti distintivi della nuova Unyca.
Si parla di stile giovane e fresco, di un’eleganza che vira verso il casual. Le donne-Ypsilon non sono fashion victim, le donne-Ypsilon sanno sfoggiare uno stile sano ed informale, con il carattere di sneakers che valgono più di mille tacchi. La donna-Ypsilon è una donna che vuole stare bene, che vuole sentirsi comoda senza rinunciare al proprio stile, uno stile che viene prima di tutto da se stessi.
Stile significa diritto al benessere e alla diversità
Inutile dirvi che non potevamo sentirci dire nulla di più bello. Siamo sempre state convinte che il valore di ogni donna sta nella differenza che ha con tutte le altre, sta nella sua individualità. Per essere considerate donne non bisogna rispettare delle regole, bisogna godersi la libertà di poter esprimere se stesse. La nuova Ypsilon Unyca ci dice tutto questo e molto di più.
Ce lo dice anche grazie al colore che caratterizza il nuovo modello: il Blu Velvet. Un colore tra il viola e il blu che in cromoterapia significa benessere. Perché la donna ha il diritto di godere di benessere fisico e mentale, sempre.
Concludo rubando le parole di Settimio Benedusi, noto fotografo che nei panni del giudice del tribunale non ha potuto far altro che sentirsi rappresentato dalla identità di Ypsilon Unyca: “Ciascuno deve poter esprimere il proprio stile per sentirsi unico e speciale, come ognuno di noi è.”