Quando siamo arrivate in “Fabrica” a Villorba (il centro di ricerca sulla comunicazione creato da Luciano Benetton), ci ha accolto direttamente lei, la nuova Audi A4: galleggiava su uno specchio d’acqua e spiccava in tutta la sua eleganza.
La location è un connubio perfetto tra tradizione e innovazione: Villa Pastega Manera è infatti una villa del XVII secolo, restaurata e ampliata negli anni novanta dall’architetto giapponese Tadao Ando che ha creato, anche internamente, un ambiente “di comunicazione e incontro tra le persone e la storia, o la natura”.
Tradizione e innovazione, proprio come la nuova A4.
Tradizione. Era il 1972 quando “nasceva” l’Audi 80, mamma dell’A4, che invece viene lanciata nel 1994 e giunge oggi alla quinta generazione. Nel segmento D premium, quello a cui appartiene, le dirette concorrenti sono la BMW Serie 3 e la Mercedes-Benz Classe C ma, specialmente con l’ultima versione, l’A4 non teme rivali!
Innovazione. Le nuove Audi A4 sono realizzate sulla base dell’innovativa piattaforma modulare longitudinale MLB, che ha debuttato con la recente Audi Q7, e più del 90% di componenti sono totalmente riprogettati rispetto al precedente modello.
Le potenze medie dei motori TFSI e TDI sono cresciute del 25%, i consumi medi si sono ridotti del 21% come anche il peso, infatti la nuova A4 ha fatto una dieta ferrea ed è riuscita a perdere ben 120 kg nella versione Avant, una delle più leggere nel segmento di appartenenza. Anche in fatto di aerodinamica entrambi i nuovi modelli si posizionano ai vertici della categoria: la A4 berlina con un cx di 0,23 e la Avant con 0,26.
Le motorizzazioni sono sette, ce ne sono tre a quattro cilindri per i benzina: 1.4 TFSI da 150 cv, due 2.0 TFSI da 190 e 252 cv; quattro a sei cilindri per i diesel: 2.0 TDI da 150 cv e 190 cv, 3.0 TDI da 218 e 272 cv. Tutti saranno proposti col nuovo cambio manuale a sei marce o col doppia frizione S tronic a sette marce mentre il 3.0 TDI da 272 cv avrà il Tiptronic a 8 marce. La trazione sarà anteriore o integrale, che sfrutta il torque vectoring per variare la distribuzione delle forze in base alle condizioni (fino all’85% al posteriore)
Io e Lisa abbiamo provato la nuova A4 berlina, nella versione 2.0 TDI da 190 cv con cambio S Tronic a 7 marce, che sviluppa 400 Nm di coppia. Andiamo subito a conoscerla.
Esterni
Nella versione berlina, la nuova A4 misura 4,726 m (+25 mm rispetto al modello precedente) ed è anche più larga (+16 mm), mentre è rimasta invariata l’altezza che, con 1,427 m è il valore più basso nel segmento delle vetture premium. La trovo elegante e armoniosa ma al tempo stesso sportiva e slanciata, energica e muscolosa.
Sprizza grinta specialmente quando si guardano i gruppi ottici, con proiettori LED e i fari Matrix LED, con il loro marcato bordo inferiore inclinato e tagliente. Il cofano del bagagliaio sfocia in un labbro aerodinamico, i passaruota sono molto bombati e gli specchietti retrovisori esterni sono stati montati sui rinforzi delle portiere, riprendendo lo stile delle auto sportive.
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