Tutto quello che dovresti sapere sui nuovi seggiolini antiabbandono
Dal 7 novembre 2019 è entrato in vigore l’obbligo dei seggiolini antiabbandono per tutti i genitori con figli di età pari o inferiore ai 4 anni. Ecco una guida stress-free per dotare la propria auto del dispositivo giusto o per cambiare seggiolino.
Cosa sono i seggiolini antiabbandono?
Si tratta di seggiolini dotati di un sensore che avvisano il genitore, con un sistema di allarme sonoro, che il bambino si trova in auto.
Per venire incontro alle esigenze di chi possiede già un seggiolino auto, esistono in commercio dei dispositivi dotati di un sensore che possono essere inseriti in seggiolini già esistenti. Si infilano sotto la seduta di solito. Diversamente, per i futuri genitori – nonni, babysitter… – sarà possibile acquistare dei seggiolini con dispositivo antiabbandono già integrato.
È importante sapere che, al momento, il Decreto Legge non ha previsto un’omologazione. Nonostante questo, però, i dispositivi antiabbandono devono sempre possedere alcune caratteristiche tecniche imprescindibili:
- attivare un segnale sempre percepibile all’interno e all’esterno della vettura
- produrre segnali acustici, visivi e vibrazioni
Infine, ma non meno importante, i dispositivi antiabbandono devono attivarsi automaticamente ogni volta che il piccolo di casa viene sistemato in auto. Questo perché il genitore e / o conducente potrebbe dimenticarsi di accenderli.
Seggiolini antiabbandono: guida all’acquisto
Vediamo ora quali sono i dispositivi antiabbandono migliori. Ne abbiamo scelti tre valutando le caratteristiche e il rapporto qualità / prezzo, per viaggiare in auto in tutta sicurezza e in piena legalità con bambini a bordo.
Inglesina Ally Pad
Inglesina Ally Pad è un dispositivo antiabbandono compatibile con i seggiolini auto e gli ovetti omologati del brand.
Il suo vantaggio è la possibilità di inserirlo direttamente nel vano di seduta del seggiolino, così da rilevare qualsiasi carico di peso. Può inoltre essere collegato a una app per smartphone che invierà segnali sonori e visivi. Se il genitore non reagisce ai primi segnali, l’app invierà un allarme via SMS.
Bibo BIBOBSA
Bibo BIBOBSA è un dispositivo antiabbandono semplice da utilizzare ed è conforme al Decreto (D.M. 2 ottobre 2019 nr. 122). Si tratta di un dispositivo senza fili, veloce da installare anche senza smartphone.
Per una maggior tutela, però, si consiglia il download dell’app baby Bell, la quale rende il sistema doppiamente sicuro: a fine viaggio l’allarme sonoro e visivo sul display ricorda di prendere il bambino e richiede conferma avvenuta direttamente tramite smartphone. Il minimo peso rilevato è pari a 2,5 kg, per questo è adatto a tutti i bambini, neonati o più grandi.
Nota sull’accendisigari. Da segnalare la compatibilità solo con i veicoli in cui l’accendisigari taglia l’alimentazione allo spegnimento del veicolo.
Chicco Oasys Up BebèCare
Per coloro che preferiscono acquistare un seggiolino antiabbandono nuovo, e non solo il dispositivo, segnaliamo certo Chicco Oasys Up BebèCare. Dotato di funzione Bebècare, un sistema che integra i sensori nel seggiolino auto, sotto la fodera, per avvisare i genitori della presenza del bambino. Se serve, invia messaggi fino a cinque numeri di telefono indicati nei contatti. Dispone anche di poggiatesta e cinture regolabili per seguire la crescita e dare, in ogni momento della vita del bambino, la giusta protezione.
Il riduttore è particolarmente morbido e si può usare dalla nascita fino ai 6 kg di peso, per garantire la corretta postura sin dai primi viaggi. Infine, il travel breeze in rete 3D e spugna offre un’areazione ottimale che non fa sudare il bambino. L’ideale per affrontare insieme anche i lunghi viaggi.
Cosa succede se i seggiolini antiabbandono non li hai?
Non c’è obbligo per i bambini dai 5 anni compiuti in su. Per chi invece porta in auto bambini più piccoli, che siano genitori, babysitter o nonni, sono in arrivo da marzo 2020 multe salate e un taglio dei punti della patente (fino a 5). Se fermati senza bambini a bordo, non dovete dimostrare di averli installati. Se ci sono bambini a bordo in quel momento, dovete invece dimostrare di averli, e che questi sono carichi e in funzione.
Pensi siano inutili per te i seggiolini antiabbandono?
A me non capiterebbe mai di dimenticare un bambino in auto, oppure: ho letto che ci sono solo pochissimi casi registrati. Sono frasi che ci si scambia comunemente di questi tempi e la risposta più giusta dovrebbe essere: vallo a dire a quei genitori ai quali è capitato.
I bambini dimenticati in auto sono pochi, è vero, ma il dolore non ha pari. Una vita fatta di routine e stress, così come elementi non determinabili, può far scattare quel vuoto di memoria, o falso ricordo, che si rimanda all’amnesia dissociativa. I genitori erano certi di aver lasciato all’asilo o a scuola i propri figli, che magari erano addormentati o calmi in silenzio sul sedile posteriore, come ogni giorno.
Come ogni giorno: questa è una possibile causa, il ripetersi automatico di gesti e percorsi. Va detto che però anche chi è libero dalla routine, prendiamo un freelance con orari sempre diversi e che non porta personalmente i bambini tutte le mattine, ma solo di tanto in tanto a seconda degli impegni, può essere vittima di questo brutto tiro della mente. I seggiolini antiabbandono e i dispositivi auto sono una piccola rogna (bisogna sceglierli, trovarli, installarli…) e un costo (accettabile, va detto), ma sono uno strumento sicuro, in grado di salvare la vita a un bambino (fosse anche solo uno) e ai suoi genitori.