Quando sei ancora uno sbarbatello sai che non c’è niente di più bello del tempo passato in macchina con gli amici. Le ore infinite passate ad aspettarsi reciprocamente sotto casa, con la musica a palla e gli insulti (pieni d’amore) per ogni secondo che passa. Le altrettanto infinite ore trascorse a parlare prima che uno dei due scenda dalla macchina. I parcheggi silenziosi che mantengono i segreti più segreti di due persone che stanno crescendo insieme.
Ovviamente tutta questa atmosfera romantica è spesso interrotta da altri avvenimenti molto simpatici, del tipo:
-”Non ho la macchina questa sera (al 95% è una bugia, è solo che se sei neopatentato non ti puoi bere nemmeno una birra se devi guidare), passi tu a prendermi, vero?”
-”Nella mia macchina la musica la decido io, non mi interessa se sono l’unico fan di questo gruppo del Quatar, lo devi ascoltare anche tu.”
-”Senti, io voglio tornare presto, per cui anche tu che guidi tornerai presto con me stasera (o viceversa).”
Oppure, come è successo a me, devi andare a salvare gli amici dalla situazioni più improbabili.
Ecco come ho salvato due giovani piccioncini.