Revoca patente per stato di ebbrezza: quando succede
La revoca della patente consiste nell’annullamento permanente della patente. In altre parole, la patente viene tolta al conducente che non potrà più usufruirne. La revoca patente viene disposta dal Prefetto, dalla Motorizzazione e anche dal Giudice del tribunale.
La revoca della patente è una delle sanzioni più gravi in cui puoi incorrere in caso di guida in stato d’ebbrezza.
La revoca viene sancita per i conducenti di autobus o di veicoli adibiti al trasporto merci che a pieno carico pesano più di 3.5 tonnellate.
La revoca patente è inoltre disposta per chi cade in recidiva biennale. Ciò significa che in due anni il conducente compie più violazioni.
Infine, la revoca patente per stato di ebbrezza viene disposta a coloro che, guidando con tasso alcolemico pari o superiore a 1.5 g/l provocano incidente. Senza dimenticare che, nel caso l’incidente causasse dei morti, lo stato d’ebbrezza diventerebbe un’aggravante dell’omicidio colposo.
Consulta la tabella per conoscere limiti e sanzioni legati al tasso alcolemico
Revoca patente per stato di ebbrezza: cosa fare
Dal momento in cui il soggetto che ha constatato i requisiti per la revoca della patente per stato di ebbrezza, il verbale verrà passato entro 5 giorni al Prefetto. Il Prefetto è l’organo che emanerà la revoca della patente, ossia l’annullamento permanente della patente di guida.
Nel caso ti fosse revocata la patente potrai ottenerne un’altra solamente dopo 3 anni dall’emanazione della condanna. Passati i 3 anni e conseguita la nuova patente sarai considerato neopatentato a tutti gli effetti. Dovrai quindi rispettare i limiti di velocità, potenza e tasso alcolemico propri dei neopatentati. Ricorda che per tutti coloro che sono conducenti di professione, la revoca della patente è un corretto motivo di licenziamento.
Spesso ci dimentichiamo di quanto sia rischioso, pericoloso e stupido mettersi alla guida da ubriachi. La vita è ciò che di più prezioso abbiamo, e il rispetto delle regole ci consente di vivere in sicurezza. Non chiudere un occhio, potrebbe essere fatale.