Non mi è mai piaciuto molto prendere il taxi e appena è partito a Milano il servizio Car2Go l’ho attivato…si sono stata tra quelle che si sono fatte la coda in Piazza XXIV Maggio per ritirare la card!
Perché non mi piacciono i taxi?
Per diversi motivi che posso riassumere così:
- Non hanno mai la carta di credito e io sono sempre senza contanti
- Odio gli scontrini e le ricevute perché tanto le perdo
- Odio telefonare e parlare con voci sintetiche perché cade sempre la linea
Ci sono poi anche una serie di altre motivazioni che però vi risparmio!
Insomma potete immaginare come vado alla presentazione di MyTaxi…direi che ero almeno un po’ scettica.
Conoscevo MyTaxi nel senso che sapevo che è un servizio attivo in alcuni Paesi del mondo ma non sapevo molto di più e quando arrivo scopro che si tratta di una società fondata ad Amburgo nel 2009 da Niclaus Mews e Sven Kulper che hanno avuto questa intuizione e hanno raccolto soldi tra Family, Friends e Fools (le 3 effe) per creare il primo prototipo. Successivamente hanno contattato un po’ di taxisti i quali hanno detto di non avere neanche uno smartphone e quindi non erano interessati. Loro che hanno fatto? Bene hanno comprato qualche centinaio di iPhone e li hanno dati ai taxisti i quali, ben contenti, hanno cominciato ad usare MyTaxi…a volte basta poco! Da allora sono passati 6 anni, ci sono oltre 45.000 taxi attivi in oltre 40 città nel mondo (Germania, Austria, Spagna e Polonia) e l’applicazione conta 10 milioni di downloads. L’anno scorso Daimler acquisisce quella che ormai non è più una startup e in questo modo allunga i suoi tentacoli sulla mobilità “alternativa” dopo aver già puntato molto sul carsharing con Car2Go. Daimler si occuperà anche della formazione dei taxisti che si registrano al servizio per trasmettere loro valori, livello di qualità e modalità operative che dovranno essere in linea con quelle della casa della stella!
Ma che cosa si può fare esattamente con MyTaxi? Beh è inutile che ci giriamo in giro, funziona praticamente come Uber e punta sul fatto che lavora esclusivamente con taxi e guidatori ufficiali con licenza sul territorio oltre ad avere un pricing del servizio taxi ufficiale e non “privato”.
Prima di tutto dovete scaricare l’applicazione che esiste sia per Android che per iOS (Windows phone in arrivo), registrarvi (è tutto gratuito) e caricare un numero di carta di credito. Quando avrete bisogno di chiamare un taxi invece di telefonare aprirete l’app e tutto il resto è immediato ed intuitivo. Può essere fatta in tempo reale o con un massimo di quattro giorni d’anticipo, in tal caso i taxi riceveranno la chiamata 10′ prima dell’orario prestabilito. Potete aver bisogno di una macchina esattamente nel posto dove vi trovate, oppure dovete prenotarne una in un’altra via, basta scegliere e il gioco è fatto. Potete anche selezionare il tipo di auto, la dimensione oppure se avete bisogno del seggiolino per i bambini. Tramite la geolocalizzazione il taxista nelle vicinanze riceve la chiamata e, una volta accettata, si stabilisce il contatto e potrete controllare la posizione e l’avvicinamento con un orario stimato di arrivo e una previsione di costo. Potrete poi avere anche altre informazioni come la foto e il nome del tassista, la targa e il modello dell’auto. Ma veniamo al momento del pagamento: pagherete direttamente dall’applicazione, ah se non c’è campo naturalmente si potrà pagare in contanti e alla conferenza stampa ci hanno detto che a breve arriverà il pagamento anche con Paypal che si affiancherà a quello con la carta di credito (anche prepagata) già esistente. E’ prevista anche l’opzione di lasciare una mancia al taxista, ma è facoltativa e volontaria! Si potrà poi fare una valutazione della corsa assegnando fino a 5 stelle al servizio. Ah dimenticavo, la ricevuta vi viene spedita automaticamente via mail alla fine del viaggio.
In questo breve video vedrete praticamente come funziona:
Alla presentazione abbiamo avuto occasione di parlare anche con Barbara Covili, General Manager di MyTaxi Italia e già soprannominata “Lady Taxi” la quale ci ha informato che a Milano ci sono già 200 taxi attivi e che si stanno attrezzando per avere una flotta taxi importante, che renderà il servizio su Milano assolutamente capillare.
Ci ha poi dato due ottime notizie:
– A partire da oggi e fino al 17 maggio tutti gli utenti che utilizzeranno mytaxi avranno il 50% di sconto sulle corse effettuate
– Partirà il “Referral Program” per cui ogni utente che porterà un nuovo utente otterrà un voucher di 15 euro non appena il nuovo utente userà per la prima volta mytaxi e il nuovo passeggero guadagnerà un voucher da 10 euro”
Paolo Lanzoni, Press Relations and Communication Manager di Mercedes Benz Italia, ci ha tenuto a precisare che Car2Go e mytaxi non sono assolutamente in competizione e al contrario si pongono come servizi complementari. Ad esempio se la sera avete bevuto e non potete prendere una delle Smart di Car2Go ecco che potrete prendere un taxi con mytaxi oppure se avete dei figli minorenni che non possono ancora guidare e non volete fare la spola per la città potrete prenotare un taxi per loro e…pagarlo con la vostra carta di credito! 🙂
Alla conferenza stampa c’era anche il primo taxista milanese che ha aderito all’iniziativa, Francesco Marchisella, che ha già sposato in pieno i valori di Mercedes, adesso deve solo cambiare auto…visto che ha una BMW! 🙂
Insomma, per concludere, direi che voglio dare fiducia a Mytaxi perché mi sembra che possa riuscire a dare una ventata di “modernità” a un servizio che effettivamente fino ad ora è rimasto alla preistoria quindi lo proverò sicuramente.