Atto Secondo:
Nel secondo atto c’è la famosa scena della vetrina. Sì, la vetrina D’O.
Durante il pasto offerto da Mercedes infatti, la nostra Ornella ha ascoltato per tutto il tempo i lamenti della CLA AMG solitaria, abbandonata fuori dalla vetrina del cuoco Davide Oldani. Narrava dell’amore immediato provato, ma al tempo stesso della paura dei custodi Emanueli che non l’avrebbero lasciata alla guida di Ornella.
Così, l’AMG esce allo scoperto a fine pasto e Ornella decide di sfidare un Emanueli per la conquista dell’auto. Con un accorato incontro, per non lasciare sconfitti sulla via, gli Emanueli lasciano la vittoria ad Ornella e la chiave dei desideri. La prima tratta sembra essere battezzata dalla presenza sul mezzo di una Emanueli, forse volto al controllo.
L’amore ruggiva nel cuore della CLA AMG, con il motore spinto dai suoi 381 CV grazie al piede delicatamente pesante della sua beneamata pilota. Gli interni in alcantara creavano il grip perfetto per modellare le curve della Brianza e il ritardo per la sfilata era l’occasione perfetta per testare la modalità Race.
(ma questo non lo diremo a nessuno)
L’amore era sbocciato!