Dopo oltre 5800 chilometri percorsi a zero emissioni, 20 tappe e 18 città visitate, una delle tre Mercedes Classe B Electric Drive sosta per due mesi al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino in veste di ambasciatrice della mobilità e zero emissioni.
Il tour #IoSonoElettrica è iniziato il 12 ottobre da Roma e si è concludo il 18 dicembre, durante questi due mesi sono stati percorsi 5800 chilometri toccando 18 città e incontrando un ampio pubblico presso Concessionarie Mercedes-Benz, punti Enel, ristoranti stellati Michelin e l’Autodromo di Arese dell’ACI. Due i testimonial d’eccezione, il primo famoso per le sue creazioni di cucina pop, lo chef stellato Davide Oldani e la bella Cristina Chiabotto. Inoltre, la Classe B ha raccolto firme di studenti, sindaci, giornalisti e blogger…ora per lei è il momento di fare una sosta in un luogo che racconta la storia dell’automobile e le sue evoluzioni: il Museo dell’automobile di Torino.
Il tour #IoSonoElettrica
Abbiamo partecipato anche noi di Autosapillo al Tour nella tappa Milano-Torino con Monica e, come ci ha raccontato qui, l’auto elettrica richiede un’educazione alla guida e per questo i partner dell’iniziativa si sono impegnati a dare le prime indicazioni. L’Automobile Club Italia ha presentato il primo protocollo di guida sicura per auto elettriche; poi ci sono i dubbi e i problemi su come ricaricare l’auto e per questo Enel ha messo a disposizione la propria rete di punti Enel per spiegare le caratteristiche delle sue offerte dedicate all’auto elettrica; poi, l’attenzione è stata posta anche alla riduzione dell’impatto sul rotolamento e per questo Michelin si è impegnata nello sviluppo di pneumatici amici dell’ambiente. Insomma, si è cercato di mettere in luce che l’elettrico di Classe B rappresenta il “presente che ci proietta verso il futuro” ed ha bisogno che vengano fatti emergere dubbi e perplessità per fare in modo che questo “presenta che proietta nel futuro” venga compreso.
Un luogo nel quale viene custodita (direi con grande orgoglio) la storia e l’evoluzione dell’auto e nel quale ci si pongono interrogativi su quali sono i possibili sviluppi; per questo, in veste di ambasciatrice della mobilità a zero emissioni, Mercedes-Benz Classe B Electric Drive è stata consegnata da Paolo Lanzoni, responsabile della comunicazione di Mercedes-Benz Italia a Rodolfo Gaffino Rossi, Direttore del Museo.
Per me è stata la prima volta al Museo e ammetto che, per un’appassionata di auto come me, è stato come entrare in un parco divertimenti, non sapevo più da che parte girarmi..dalle carrozze alle prime auto a motore passando per le auto sportive e terminando con le ipotesi di auto del futuro..allora parliamo di questo futuro, parliamo dei dubbi che questo ci suscita! Quale miglior luogo allora, se non nella sezione del Museo chiamata DESTINO per parcheggiare la Classe B Electric Drive e far emergere le riflessioni sul futuro del pianeta e sulla necessità di prendersene cura a partire dall’uso di energia pulita e mezzi di trasporto ecosostenibili.
Pensiamoci, il futuro parte dal presente e un giro al Museo dell’automobile è un percorso che fa riflettere e che, se posso permettermi, consiglierei di fare a tutti!
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