Le auto più facili da rubare
Nel maggio 2018, a Maranello (Modena), in casa Ferrari si è svolto il terzo meeting di esperti per l’identificazione di veicoli con i rappresentanti delle Polizie dei 27 Paesi europei aderenti. Il tema da trattare era proprio il traffico internazionale di veicoli e i sistemi di sicurezza adottati dalle case automobilistiche d’Europa. Per l’occasione, il Ministero degli Interni ha tracciato il quadro della situazione in Italia per il 2017. Tutti i dati che troverete in questo articolo sono tratti da quel report (8 maggio 2018).
Quali sono i dati relativi ai furti di automobili?
Il totale nazionale dei furti di veicoli nel 2017 è pari a 144.1167 (6,25 % in meno rispetto al 2016) ed è così ripartito:
- autoveicoli: 103.030 nel 2017 contro i 109.134 del 2016 ( -5,57 %)
- motoveicoli: 42.470 nel 2017 contro i 45.669 del 2016 ( -7,00 %)
- mezzi pesanti: 1.617 nel 2017 contro i 2.120 del 2016 ( -23,73 %).
Il quadro, dunque, è in netto miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Le regioni più a rischio quanto a furti di autoveicoli sono Campania (20.293 unità rubate nel 2017), Lazio (18.690), Puglia (15.725), Lombardia (13.161), Sicilia (12.488). Le più virtuose (benché il trend dipenda anche dalla densità di popolazione) sono Trentino-Alto Adige, con 180 unità rubate nel 2017, e Valle d’Aosta, con sole 41 unità.
Quanto a province, Roma supera Napoli di 3.211 unità (17.146 Roma contro 13.935 Napoli). Seguono Milano (8.213), Bari (6.434) e Catania (6.114).
Che fine fanno i veicoli che vengono rubati?
La Polizia di Stato ha individuato alcune rotte fondamentali che vedono l’Italia protagonista.
La nostra Penisola è origine dei traffici illeciti verso Spagna, Francia, Germania, Russia, Ucraina, Ungheria, Romania, Turchia, Mauritania, Senegal, Arabia Saudita, Afghanistan, Iran, Libia, Algeria, Nigeria. L’Italia, però, è anche destinazione dei traffici che hanno origine in Spagna, Francia, Germania, Polonia, Croazia, Romania. Da ultimo, si trova spesso a fare da tramite tra due diversi stati, per cui troviamo rotte come: Francia-Italia-Tunisia; Germania-Italia-Grecia/Turchia; Spagna-Italia-Romania; Spagna-Italia-Grecia/Turchia.
Il trasporto dei veicoli nei Paesi extraeuropei avviene attraverso l’uso di container imbarcati nei maggiori porti sia in Italia che all’estero. Sul continente, invece, il trasporto dei mezzi avviene tramite corrieri, autocarri o furgoni.
Le operazioni internazionali portate a termine dalla Polizia Stradale sono numerose: 18 indagini concluse nel 2016, 54 quelle avviate; 133 le persone arrestate e 473 quelle denunciate; 404 i veicoli sequestrati, 436 quelli individuati all’estero.
A essere colpiti da questo fenomeno non sono solo i privati ma anche le società di noleggio, attraverso persone con documenti falsi e carte di credito clonate.
Quali sono le auto più facili da rubare?
Dopo questa lunga introduzione, veniamo al dunque: quali sono le auto più a rischio?
Di seguito la classifica ben poco lusinghiera.
Top 10 Utilitarie più rubate nel 2017:
Fiat Panda
Al primo posto troviamo la Fiat Panda, con 9.719 unità rubate nel 2017 contro le 10.769 del 2016.
Fiat Punto
Al secondo posto, con 8.395 unità, la Fiat Punto (8.044 le unità rubate nel 2016).
Fiat Cinquecento
Prosegue il trend negativo della Fiat con la Cinquecento: 7.008 le unità rubate, molto poche in meno rispetto al 2016 (7.122 unità).
Lancia Ypsilon
Al quarto posto, con 3.522 unità rubate nel 2017 (3.966 nel 2016), si colloca la Lancia Ypsilon.
Volkswagen Golf
Interrompiamo momentaneamente il dominio italiano concedendo il quinto posto alla Volkswagen Golf, con 2.830 unità rubate nel 2017 (2.805 nel 2016).
Ford Fiesta
Sesto posto alla Ford Fiesta con 2.604 unità rubate nel 2017. Nel 2016 erano 2.942.
Fiat Uno
L’ultimo modello italiano in classifica, la Fiat Uno, occupa il settimo posto con 2.037 unità rubate nel 2017 (erano 2.669 nel 2016).
Smart Fortwo Coupé
Con 1.917 unità rubate nel 2017 e 2.038 nel 2016, la Smart Fortwo Coupé conserva l’ottavo posto.
Renault Clio
Nono posto per la Renault Clio: 1.620 le unità rubate nel 2017 contro le 1.574 del 2016.
Opel Corsa
Dulcis in fundo, il decimo posto (una conquista, data la classifica) lo strappa la tedesca Opel Corsa, con 1.231 unità rubate nel 2017 e 1.275 unità nel 2016.
Analizzando i dati, i risultati che emergono sono piuttosto confortanti: la percentuale di furto nel 2017 è inferiore rispetto al 2016. Anche se questo non vuol dire che l’allarme sia cessato.
Ci sono anche i SUV?
Purtroppo anche i SUV subiscono furti frequenti. E anche per i fuoristrada, dobbiamo tracciare una classifica che, contrariamente a quella relativa alle autovetture, segna un aumento più o meno considerevole della percentuale di rischio furto per alcuni modelli.
Top 10 Fuoristrada più rubati nel 2017:
Tra parentesi i dati relativi al 2016:
Nissan Qashqai
674 (434)
Kia Sportage
433 (327)
Land Rover Range Rover
407 (490)
Toyota Rav
402 (383)
Land Rover Evoque
340 (249)
Hyundai Tucson
269 (181)
Mercedes ML
198 (156)
BMW X1
171 (177)
Mitsubishi Pajero
129 (154)
BMW XS
122 (195)
Le auto più rubate sono anche quelle più vendute
Non stupisce che le auto più rubate siano anche quelle più vendute. Infatti, secondo una classifica rielaborata da “Il Sole 24 Ore” con i dati forniti dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, le auto più vendute (tra utilitarie e SUV) tra aprile 2018 e marzo 2019 sono le stesse che abbiamo trovato nelle due classifiche precedenti: Fiat Panda, Lancia Ypsilon, Renault Clio, Fiat 500X tra le prime quattro. Nono e decimo posto sono occupati da Ford Fiesta e Fiat 500. La Opel Corsa è al ventesimo posto, seguita da Volkswagen Golf (33° posto), Kia Sportage (34°) e Smart Fortwo Coupé (35°).
Che cosa consigliano gli specialisti?
Giuseppina Minucci del Servizio Polizia stradale afferma che le organizzazioni criminali hanno rapidamente affinato le tecniche, al passo con le evoluzioni tecnologiche compiute dalle case automobilistiche. Alle modalità tradizionali di furto di veicoli si sono affiancate tecniche sempre più ingegnose grazie alle quali il ladro si impossessa del veicolo. Quindi, non più solo finestrino rotto o portiere forzate.
A peggiorare la situazione si aggiunge l’aumento dei furti parziali: a essere rubata non è l’intera auto ma i singoli elementi, più facili da asportare, trasportare e rivendere sul mercato nero dei pezzi di ricambio. Tra questi soprattutto fari led, volante sportivo e navigatore per le vetture premium; attuatore di frizione per le citycar; pacco batteria per le auto ibride. La stima dei danni va da 600 a 15 mila euro.
Come difendersi? Innanzitutto, continua Giuseppina Minucci, è fondamentale accertarsi che la nostra auto sia chiusa, sempre a distanza ravvicinata. Secondariamente, bisogna segnalare il furto il prima possibile: specialmente se la nostra vettura è dotata di sistemi antifurto satellitare o a radiofrequenze, è più facile che la polizia riesca a intercettarla prima che varchi il confine nazionale. Restano validi deterrenti il bloccasterzo e gli altri sistemi di antifurto meccanici.
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