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“Itaglia” al volante

8 Giugno 2012 By Valentina Vercelli

Itaglia al volanteQuanto siamo diversi da Bolzano a Catania? Tantissimo. E si vede anche nel nostro stile di guida. In Alto Adige sono ligi a regole e segnaletica, non tanto per quanto riguarda i limiti di velocità: soprattutto su tornanti dalla pendenza improbabile, mentre i turisti arrancano con difficoltà, gli abitanti della zona scendono a velocità impressionanti, facendoti ben capire che sei una lumaca al volante!

I Milanesi hanno sempre fretta. Quando scatta il verde al semaforo partono stile Gran Premio e se ti sei per caso distratta a guardarti il trucco nello specchietto retrovisore verrai sommersa da colpi di clacson che, tradotti in lingua umana, suonerebbero come un’infinita sequela di insulti. Abbastanza ligi ai cartelli e ai semafori, i Milanesi però sfrecciano sui viali della circonvallazione cittadina come fossero autostrade e quando vanno in vacanza sono frane assolute alla guida nelle viuzze strette dei borghi medioevali, per non parlare di quando devono affrontare parcheggi o partenze in salita… D’altra parte, vivendo nel cuore della Pianura Padana l’abitudine è inesistente.

Scendendo verso il tacco d’Italia lo stile di guida cambia in modo vistoso. Si riduce la velocità ma anche il rispetto delle regole e della segnaletica, il traffico e la confusione aumentano, per non parlare della sosta selvaggia. Fino ad arrivare a Catania dove guidare è una vera e propria esperienza di vita. Qui il traffico è un moto perpetuo, lento e costante, che converge senza brusche frenate verso gli incroci… A pochi centimetri dalla collisione, passerà chi sarà in posizione avvantaggiata, a dispetto di semafori e precedenze. I cartelli stradali sono considerati alla stregua di colorati arredi urbani, importante non sono le regole, ma il conoscere le usanze del luogo. Per esempio se c’è una via a senso unico, ma quel senso unico è considerato scomodo dagli abitanti del quartiere, verrà regolarmente imboccato dall’altra parte… Lo sanno tutti, tranne chi ci capita per caso.

Occorre poi spendere due parole sui parcheggi. A Milano sono tutti stressati dalle righe bianche, blu, gialle e ora anche dall’Area C, che ti permette di entrare in centro, ma solo in certi giorni e in certi orari, altrimenti devi pagare, una certa cifra entro un certo limite di tempo. Ti devi poi ricordare di controllare se sono previste domeniche a piedi o blocco delle auto, che può essere totale o riservato ad alcune categorie e in quest’ultimo caso devi anche sapere se la tua auto è Euro4, 3, 2, 1…

A Roma, invece, il problema del parcheggio non esiste. Il Romano arriva dove deve arrivare, poi accosta dove può, scende dalla macchina e fa quel che deve fare. Pazienza se bloccherà il traffico per le successive quattro ore.

Anche in certe zone della Puglia il problema del parcheggio non esiste, nel senso che appena scendi dall’auto te la rubano.

In Sicilia, invece, merita due parole l’affascinante figura del parcheggiatore abusivo. Intanto, qui siamo tutti dottori o belle, a prescindere dal grado di studio e dal grado di cozzaggine. Si può lasciare l’auto ovunque, a patto di lasciare anche un obolo che è a tua discrezione, ma non deve essere ritenuto offensivo; il parcheggiatore abusivo, che di solito ha una faccia poco rassicurante e ti guarda negli occhi come il Gennarino di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, si assume la responsabilità del tuo veicolo e del relativo contenuto, facendoti però capire che se non paghi, potrebbe quasi certamente succedere qualcosa di spiacevole. Tu gli porgi due euro, gli dici “mi raccomando, tanto torno subito” poi chiudi l’auto e ti allontani dubbiosa, pensando “Viva l’Itaglia”.

Filed Under: Notizie e Eventi Tagged With: Area C, cartelli stradali, parcheggio, stili di guida, traffico

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  1. Itaglia al volante | Autoaspillo | le auto nuove, usate e km0 della Mi.Car ha detto:
    29 Giugno 2012 alle 16:23

    […] a leggere … Itaglia al volante | Autoaspillo. Questa voce è stata pubblicata in Notizie e contrassegnata con città, guida, italia, […]

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