Partire dal passato per pensare al futuro: un viaggio nel tempo di 125 anni che si snoda attraverso i 9 piani del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda, con i suoi 16.500 metri quadrati e i 160 veicoli presenti, che ripercorrono un passato glorioso e un futuro innovativo.
Passato e futuro sono le anime del Museo anche da un punto di vista archittettonico. Inaugurato nel 2006 (l’anno prossimo festeggerà i primi dieci anni di vita) è un progetto realizzato da UNStudio di Amsterdam, dagli architetti van Berkel e Bos. La costruzione è ispirata alla doppia elica del DNA umano proprio per ricordare la filosofia del brand della stella: creare continuamente nuovi prodotti per migliorare la mobilità dell’uomo.
La struttura ha vinto diversi premi e ha delle soluzioni davvero interessanti. Pensate che tra i muri del Museo passano oltre 100 km di tubi che trasportano l’acqua necessaria al raffreddamento o al riscaldamento degli ambienti, che, in questo modo, avviene in modo “sostenibile”.
Le due “eliche” portano a zone diverse: ci sono sette Legend rooms, le “Sale del mito” che raccontano la storia del brand per epoche e poi cinque Collection rooms, le “Sale della collezione” che mostrano la vasta gamma di veicoli del marchio in ordine tematico. Entrambe riconducono al “banking” dedicato alle Silver Arrows.
Scendendo lungo le curve sinuose del Museo si trovano display che
forniscono un colpo d’occhio sulla vita e sulla storia del periodo che si sta scoprendo, come ad esempio le prime pubblicità di auto con le donne al volante, si perchè è “solo” dagli anni ’20 che le donne guidano!
Insomma il Museo è di Mercedes-Benz, ma è un vero e proprio Museo sulla storia dell’automobile, che rappresenta una tappa obbligata per un appassionato di auto. Se non avete ancora programmi per le vacanze di Natale potete pensare di organizzare proprio in questo periodo il vostro “pellegrinaggio”.
Il viaggio nel Museo parte prendendo un’ascensore che porta direttamente al nono piano. Gli ascensori sono costruiti come delle capsule con una grande fessura all’altezza degli occhi, attraverso la quale il visitatore vede le immagini della storia della Mercedes-Benz.
In ogni piano si respira la storia e la passione per le auto e per i motori, in ogni piano c’è qualche gioiello che ci riporta alla mente pietre miliari dell’auto o dell’automobilismo, insomma un’immersione totalizzante in un tempio sacro dell’autovettura. Tra l’altro tutte le 160 auto esposte al Museo sono perfettamente funzionanti!
Legend 1
Si arriva e si incontra, prima di tutto, un cavallo…si perchè tutto è iniziato proprio così! Poi si gira lo sguardo e ci si trova nel 1886, con la Benz Patent Motor Car (la prima auto a motore al mondo) e la prima carrozza motorizzata di Gottlieb Daimler. C’è poi una lunga galleria dove si possono trovare la prima locomotiva motorizzata, il primo autobus, il primo camion, ma anche la barca a motore “Marie” e il primo dirigibile al mondo motorizzato, perchè Daimler voleva coprire l’intera gamma dei trasporti umani: acqua, terra e aria.
Legend 2
Si arriva quindi nella seconda sala dove si trova, tra le altre, anche la Mecedes-Simplex, la più vecchia Mercedes ancora esistente (1902): 40 cavalli per una velocità massima di 50 miglia, erede della Mercedes 35 cv, prima auto dell’era moderna, disegnata da Maybach.
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