Esenzione bollo auto 2019, chi ne gode
Il 2019 è iniziato con una buona notizia: è stata approvata la Legge di Bilancio in cui è presente anche la questione del bollo auto. Vediamo insieme le novità introdotte in merito alle esenzioni dal pagamento di questa imposta indiretta gestita dalle Regioni. In ogni regione infatti ci sono alcune variazioni soprattutto riguardanti le auto ibride. In alcuni casi è prevista un’esenzione totale e permanente, ad esempio a chi è riconosciuta una qualche disabilità dalla legge 104, per le auto ultratrentennali e per i veicoli intestati alle ONLUS di Enti Locali e di Aziende Sanitarie Locali. L’esenzione invece è parziale e in alcuni casi temporanea per le auto elettriche, per i veicoli a GPL o gas metano, per i modelli ibridi, per le auto che hanno tra i 20 e i 29 anni di vita, per chi rottama auto Euro 0 e acquista veicoli Euro 5 o 6. Per godere delle esenzioni è necessario presentare domanda all’Ufficio Tributi della Regione, oppure all’Agenzia delle Entrate, oppure all’ACI. La richiesta va fatta entro 90 giorni dalla scadenza del termine, di persona o via raccomandata A/R. Capiamo ora meglio in cosa consistono queste agevolazioni.
Esenzione bollo auto 2019, le vetture incluse
Prima di tutto occupiamoci di chi ha diritto al riconoscimento della legge 104. In questo caso, per poter avere l’esenzione totale dal bollo auto, il veicolo deve essere intestato alla persona disabile o a chi ha fiscalmente a carico la persona disabile purché questa abbia un reddito annuale lordo non superiore a 2840,51 euro. La disabilità deve essere riconosciuta in modo permanente e inoltre il veicolo posseduto deve avere dei limiti di cilindrata pari a 2000 cm cubici per i motori a benzina e fino a 2800 cm cubici per i diesel.
Altre vetture incluse nell’esenzione sono quelle elettriche per le quali il bollo sarà gratuito fino al quinto anno di vita. Per quelle ibride invece l’esenzione varia dai 3 ai 5 anni a seconda delle Regioni. Nel 2019 inoltre è stato introdotto l’Ecobonus per incentivare l’acquisto di auto ecologiche e allo stesso tempo l’Ecotassa per chi compra veicoli inquinanti. Dopo i primi cinque anni, le auto ecologiche dovranno pagare il bollo con un importo inferiore del 75% rispetto a quello previsto per le macchine a benzina.
Esenzione bollo auto 2019, auto GPL
Veniamo ora alle auto alimentate con GPL. In Lombardia è prevista l’esenzione totale dal bollo per le auto a gas GPL o metano e cinque anni di esenzione per chi ha installato questa tipologia di alimentazione successivamente. Così anche in provincia di Bolzano e in Piemonte dove però si specifica che l’impianto GPL deve essere di fabbrica. In Campania l’esenzione vale solo per veicoli alimentati esclusivamente a GPL, per una durata di 5 anni. Nelle altre regioni invece è previsto uno sgravio del 75%.
Esenzione boll0 auto 2019, auto d’epoca
Se parliamo di auto d’epoca bisogna fare una distinzione. Le auto che hanno più di 30 anni di vita infatti sono esentate totalmente dal pagamento del bollo e devono pagare solo una tassa di circolazione stabilita dalla regione. Per questi veicoli si tiene conto della data di immatricolazione riportata sul libretto di circolazione. Invece per le auto che hanno tra i 20 e i 29 anni di vita è prevista una riduzione del 50% dell’importo della tassa. Per accedervi però è necessario essere in possesso di una Certificazione di Rilevanza storica, che deve essere visibile anche sulla carta di circolazione. Il parlamento sta lavorando per poter garantire un’esenzione totale dal bollo anche per questa seconda tipologia di veicoli.
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